L'asilo nido delle Piante

Al riparo sotto questa pianta di prugne ho sistemato il mio piccolo vivaio di piante momentaneo.
Qualcuna è nata da seme, qualche altra da talea e di tutte mi sento la loro mammina. Da un piccolo seme, dove è racchiuso il miracolo della vita, vedere nascere e crescere una nuova piantina è per me ogni volta una grande emozione, oltre che soddisfazione.
Non  sono una esperta in botanica e non conosco tutte le piantine che vedo in giro, però qualcosa mi spinge verso di loro, forse la mia curiosità. In qualche modo, per seme o per talea, devo portarle con me e riprodurle. Anche dalla frutta che mangio raccolgo i semi e poi li sistemo nei vasetti, non tutti germogliano e sto cercando di capire cosa non va bene, penso che ognuno abbia le proprie esigenze. Devo ancora documentarmi. Comunque con ognuna di loro è sempre una nuova esperienza che mi regala tante cose da imparare.

 Questo è il risultato di due semi di datteri che avevo interrato l'anno scorso.

Il semone dell'avocado che finalmente a fine estate si è svegliato in tutta la sua bellezza.

I cachi anche loro, come le pere e le mele, sono tutti nati dai semi della frutta che mangio.

Anche le piantine di sorbe sono nate da seme, presi da frutti che trovavo per terra caduti da una vecchia pianta di cui nessuno più si prende cura.

Il pino è nato da pinoli che avevo raccolto passeggiando nella pineta di Platamona.

Lo zenzero è quello che acquisto per me e per curiosità sapendo che era un rizoma ho voluto vedere come era fatta la sua piantina.

L'ananas invece ha attecchito al terzo tentativo e sono molto soddisfatta del risultato.

La banana era un germoglio pieno di radicioni regalatomi da un amico e ora sono diventate due bellissime piante che dovrò proteggere dal freddo come tutte le mie piccoline.

Gli ortaggi li semino nelle postarelle e crescono al riparo dal maestrale sotto questo telo.

In estate avevo raccolto anche i semi dei carciofi, della salvia e dei mirtilli, ed ora eccoli qua giovani piantine. Che meraviglia e che emozione vederle crescere giorno dopo giorno.

Io credo che chiunque ami la Natura e il mondo dove viviamo e abbia l'opportunità di avere un pezzetto di terra, anche in un vaso, debba provare l'emozione di vedere nascere e crescere una pianta. Prendersi cura di una nuova vita che farà parte come noi di questo bellissimo mondo che dobbiamo rispettare.

Un doppio miao da Ginevra e Nebbia, nonna e nipotino, i miei amici dell'orto.
Alla prossima ciao a tutti.

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