Il Mirto, principe selvatico degli aromi


                  

Questa cascata di piccole e coloratissime bacche appartiene alle siepi di mirto che fanno da bordo campo qua nell'orto e in questo periodo sono al massimo del loro splendore. Il mirtillo selvatico è una pianta che facendo parte della macchia mediterranea è molto resistente, nei periodi di intensa siccità però va  regolarmente innaffiata.


Lo si trova dappertutto nelle campagne e insieme al lentischio costituisce di solito il confine tra un campo e l'altro. In mezzo ai muretti di sassi dove crescono anche le felci, gli asparagi selvatici e tutte le bontà che la natura ci regala. Questi cespugli di mirto sono abbastanza grandi e insieme alla salsapariglia creano una siepe intricata dove trovano rifugio tanti animaletti. Dalle mie parti è molto apprezzato e utilizzato in cucina sia perché dona un profumo particolare agli alimenti sia per le sue capacità disinfettanti. Quando le bacche che si raccolgono sono tante oltre che mangiarle al naturale si posso trasformare anche in marmellata e in un liquore molto buono, il mirto. Liquore che preparo seguendo alla lettera la ricetta di mio padre e che ora voglio condividere con voi. 

Nebbia l'amore mio pelosetto controlla che sia tutto ok come sempre.
                           

Occorrente:
1 Kg di mirtilli alla giusta maturazione
1 l di acqua di fonte
1 l di alcool per liquori
600 gr di zucchero


Sciacquare accuratamente i mirtilli e sgocciolarli bene dall'acqua. Metterli in un boccione di vetro, dipende dalla quantità questo è per un kg di mirtilli. Versare all'interno l'acqua, l'alcool e lo zucchero. Chiuderlo ermeticamente e tenere a riposo per 40 giorni. Scuotere il boccione una volta al giorno fino a che non si è sciolto lo zucchero. Trascorsi i 40 giorni versare il tutto in un recipiente capiente attraverso un grosso imbuto dove in precedenza si sarà messo un pezzo di stoffa fine, tipo fazzoletto. Far colare il liquore, strizzare bene i mirtilli nella stoffa affinché fuoriesca tutto il loro succo. Travasare nella bottiglia e lasciarlo riposare ancora un mese. Dopo di che è pronto da bere bello denso e profumato, conserva intatto il gusto della natura selvatica in cui è nato.                                                            
Cin cin,  tanta buona salute a tutti. 
Alla prossima ciao.




Commenti

  1. Io ho assaggiato per la prima volta il liquore di mirto fatto in casa qua in Sardegna.
    Davvero spettacolare.

    Il pelosetto sempre curioso eh?? :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutta un altra cosa eh?Senti proprio il profumo della pianta tutta e ti senti parte di questo mondo bellissimo di cui prendersi cura!Nebbia e tutti gli altri sono i miei amici che vivono qua nell'orto e per loro e' normale "controllare"cio' che faccio.Grazie Daniele!Ciao buona serata!

      Elimina
    2. Vero! Anche se preferisco veder crescere il frutto ed apprezzarlo pienamente quando lo colgo e lo assaggio. Peccato non ho più un giardino e lo spazio.

      Bello Nebbia! Anche i miei cagnolini son curiosi, non se fanno mai li fattacci loro!
      Ahahah loro son istintivi e curiosoni.

      Buona notte a te!

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Spiegazione dell'Orchidea all'uncinetto

Spiegazione del Girasole all'uncinetto

Spiegazione del Papavero all'uncinetto