Il pomodoro ha un posto d'onore sulla nostra tavola e anche se ormai negli ortofrutta si trova tutto l'anno rimane sempre il principe dell'estate.
Perché niente riuscirà a dare lo stesso sapore a un pomodoro cresciuto in serra a Dicembre con lo stesso che si coglie adesso maturato al sole e non solo per il sapore ma anche perché è più ricco dei suoi nutrienti.
I pomodori sono gli ortaggi principe di qualsiasi orto e insieme alle melanzane, ai peperoni e le patate appartiene alla famiglie delle solanacee. Ne esistono un'infinità di specie: camona, Perino,ciliegino datterino, cuore di bue, San Marzano, Pachino ecc...Vengono utilizzati soprattutto per la preparazione di sughi da fare al momento o per essere conservati, per creare fresche insalate o per tante altre deliziose ricette.
Ama il clima caldo e predilige una posizione soleggiata come gli altri suoi familiari, necessita di un terreno ben concimato alla quale io aggiungo anche della cenere di legna perché contiene potassio di cui sembra essere molto ghiotto.
Ho notato che le piace essere concimato anche coi i suoi stessi resti, quando si cimano rametti in più è utile lasciarglieli sotto come pacciamatura e così assorbe anche i suoi nutrienti. Durante le fasi di crescita bisogna sistemare dei sostegni con dei tutori di canne creando delle impalcature alle quali legarli con dei lacci di raffia.
Poche cure ma tanta soddisfazione nel coltivare il pomodoro. Una certa attenzione nell'evitare i ristagni d'acqua, non consociare con gli ortaggi della sua stessa famiglia, tenere a bada i parassiti con la vicinanza di menta, aglio, prezzemolo e altre erbe aromatiche.
Quando a fine estate le ultime piante avranno ancora un mese circa di produzione è utile mettere a dimora tra un pomodoro e l'altro le piantine del cavolo che così crescono protette dalla cavolaia.
Con questo insostituibile ortaggio si prepara anche la passata di pomodoro o conserva, si produce così un concentrato di polpa rossa e saporita che si conserva nei vasetti e ci regala il suo profumo anche nell'inverno, ma ormai è una delle tante tradizioni che si sta perdendo, oggi si vuole tutto già pronto e senza fare fatica.
Oppure messi a seccare con un po' di sale sotto al sole e conservati nei vasetti con qualche foglia di alloro e basilico da utilizzare poi come condimento o mangiarli così, in mezzo a due fette di pane con un po' di olio.
Adesso invece il modo più veloce e sano per portarlo a tavola quando ho poco tempo è preparare una semplice bruschetta con qualche oliva, origano e basilico fresco, olio, sale e se piace aglio o cipolla freschi.
Alla prossima ciao a tutti.
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