Fiori coloratissimi che oltre ad abbellire l'orto tengono lontani i parassiti dalle piante e salvano le api
e tutti gli altri insetti impollinatori.
La coccinella, divenuta ormai simbolo dell'agricoltura biologica contribuisce alla lotta contro gli insetti che basano la loro sopravvivenza nutrendosi solo di piante. L'ortica
che non solo è un antiparassitario naturale che io utilizzo sotto forma di macerato, è anche una pianta che attira le coccinelle dove trovano riparo e nutrimento. Utilissima così come il tarassaco e la calendula, la malva e il papavero, il pisello odoroso e il finocchio selvatico e tante altre da tenere perlomeno a bordo campo o in piccole zolle vicino agli ortaggi quasi a creare una sinergia unica come esiste in natura. Molti ortaggi si proteggono infatti con la consociazione, come la menta protegge dai parassiti il pomodoro cosi il pomodoro protegge a sua volta il cavolo dalla temibile cavolaia o come cipolle e carote piantate vicino si difendono a vicenda dai propri parassiti.
Il coloratissimo e profumato tagete contribuisce tanto ad attirare insetti utili così come il nasturzio e la zinnia
che ancora devo trapiantare. E' giusto includere piante che fioriscono in diversi periodi dell'anno e aiutano così l'alternarsi delle colture di ortaggi perché ogni stagione ha i suoi insetti.
La bellissima farfalla
oltre a rendere l'ambiente gioioso e colorato è anche lei un insetto impollinatore e vale sicuramente la pena di perdere qualche foglia divorata dai loro bruchi. Anche la mantide religiosa contribuisce a creare la biodiversità così come le cavallette che vengono a mangiarsi qualche foglia di lampone e che poi a pancia piena altri danni non fanno.
Fermarsi ad osservare come la natura crea un
equilibrio armonioso
e perfetto e cercare di ricrearlo dove questo è stato distrutto non è facile ma è doveroso, lo dobbiamo a queste creaturine che con il loro incessante lavoro ci aiutano ogni giorno.
E ovvio che se qualcuno capisse che usando diserbanti e pesticidi non uccide solo l'erba ma anche tutti gli insetti utili che vivono in quell'erba che tanto disturba. Che sta danneggiando tutto un ecosistema non solo il suo pezzo di terra, forse capirebbe l'importanza della sopravvivenza di questo equilibrio.
Quando ho deciso di prendermi cura di questo pezzo di terra ho pensato di farlo come se mi prendessi cura di me stessa visto che poi mi sarei nutrita di ciò che la terra mi dava. Mi sono dedicata ad essa in maniera naturale nel rispetto dell'ambiente e della fertilità del suolo e delle creature che lo abitano sia sopra che sotto. In generale credo che avere fiori nell'orto sia anche un simbolo di vita che rinasce, fa bene agli animali, alle piante, agli ortaggi, rallegra l'ambiente e di conseguenza fa bene anche a noi.
Alla prossima ciao a tutti.
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